Questa lattiera è stata realizzata a Londra da John e George Angell, membri di una rinomata famiglia di argentieri.

L'impianto della lattiera è ottagonale con manico a sette volute di chiara ispirazione orientale. I marchi, posizionati in linea sul fronte della lattiera, sono: JA & GA (la seconda A non è leggibile in quanto nascosta dalla lavorazione ad incisione che era praticata dopo la marchiatura), marchio registrato nel 1844; leone passante (garanzia del titolo sterling per l'argento); testa di leopardo (marchio dell'ufficio di controllo del titolo dell'argento di Londra); lettera L maiuscola in carattere old English (lettera dataria del 1846); profilo della Regina Vittoria (marchio comprovante l'avvenuto pagamento alla corona del dazio sugli argenti).

lattiera, Londra 1846, John e George Angell

La lavorazione ad incisione è praticata su tutte le facce. Cinque delle otto facce raffigurano scene di paesaggi e figure orientali (pagode, e personaggi in atteggiamenti quotidiani, palmizi e motivi floreali). Una faccia riporta esclusivamente decorazione floreali e palmizi ed una riporta incisa una breve dedica (MEP da MEECG, 1870), lasciando intendere che la lattiera è stata utilizzata 22 anni dopo la sua manifattura per un dono.

altezza: 9,5 cm; ampiezza massima: 13 cm; sezione 6,5 cm; peso: 151 g

La decorazione è tipicamente di revival (non comune per l'epoca) della cosiddetta 'Cineseria', vale e dire l'utilizzo di forme di provenienza orientale (soprattutto Cina e Giappone) nella decorazione degli argenti.
  Questo stile fu di moda in Inghilterra e in Olanda negli ultimi trent’anni del XVII secolo, sia per le importazioni di ceramiche cinesi, che a seguito di pubblicazioni documentanti viaggi in Cina, ed ebbe un primo revival verso la metà del XVIII secolo. Si deve però attendere il 1870 affinché questo tipo di decorazione ritorni di moda, soprattutto all'interno del cosiddetto Aesthetic Movement. Rimane tuttavia ben evidente l'influsso del revival rococò, che ha accompagnato l'intero XIX secolo, nella reinterpretazione a volute di alcuni particolare del disegno (scalinata).
Molto originale è il cartiglio dove è incisa la dedica, racchiusa da palmizi.
La realizzazione è ancora completamente manuale mediante tecnica della cucitura,
Lo stato di conservazione è eccellente.
 

punzoni di John e George Angell	punzoni di Londra 1846

- Giovanni Ciceri 2005 -
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